Il Club 3per100 è più uno scherzo che una cosa seria; o anche il contrario.
L'idea mi è venuta in mente sentendo che Bill Gates e Warren Buffet hanno fondato un club per miliardari che, aderendovi, si impegnano a devolvere durante la loro vita o per testamento almeno il 50% del loro patrimonio in beneficenza. Potete trovare la lista di questi miliardari e gli impegni sottoscritti in questo sito: The Giving Pledge.
Basta per risolvere i problemi del mondo? Non credo, qualunque cifra riescano a raccogliere. E poi: vorrei veramente che siano solo i miliardari a decidere come risolvere i problemi del mondo e io me ne lavo le mani?
Scrive Papa Benedetto XVI nell'enciclica Caritas in Veritate:"Il profitto è utile se, in quanto mezzo, è orientato ad un fine che gli fornisca un senso tanto sul come produrlo quanto sul come utilizzarlo. L'esclusivo obiettivo del profitto, se mal prodotto e senza il bene comune come fine ultimo, rischia di distruggere ricchezza e creare povertà."
E questo vale per tutti, miliardari e semplici impiegati che vivono del proprio stipendio e non di rendita di patrimoni a innumerevoli zeri.
Ci ricorda Giovanni Paolo II nella Sollecitudo Rei Socialis: "Bisogna ricordare ancora una volta il principio tipico della dottrina sociale cristiana: i beni di questo mondo sono originariamente destinati a tutti. Il diritto alla proprietà privata è valido e necessario, ma non annulla il valore di tale principio: su di essa, infatti, grava «un'ipoteca sociale», cioè vi si riconosce, come qualità intrinseca, una funzione sociale, fondata e giustificata precisamente sul principio della destinazione universale dei beni."
E allora anche io voglio fare la mia parte. Più modestamente il 3% del mio stipendio invece che il 50% del mio patrimonio. In realtà non sarà né il 3 né il 50% a risolvere i problemi del mondo. Avere però la consapevolezza di quanto mi sto impegnando economicamente per aiutare il mio prossimo, credo mi dia anche la consapevolezza di quanto realmente tengo a certi valori. Credo sia la cartina di tornasole se sono solo parole o anche fatti.
Il 3% non è un valore assoluto: ognuno secondo coscienza e secondo le reali disponibilità dovrebbe impegnarsi a mettere una parte della propria ricchezza a disposizione del prossimo. Ho scelto come valore simbolico il 3% perché vuol dire 500 euro in un anno circa (o 10 euro a settimana) per chi guadagna 1300 euro netti al mese (1300x13mensilitàx3%=507 euro). Anche se è solo il 3% non è poco per chi guadagna 1300 euro al mese.
Se anche tu vuoi partecipare a questo "gioco" aderisci al club del 3per100 lasciando un commento qui sotto.
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